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COMP(H)OST #11 | CHI SEMINA UTOPIA RACCOGLIE REALTÀ. L’ESPERIENZA DI CASA DELLE AGRICULTURE | Luigi Coppola, Donato Nuzzo e Chiara Vacirca

Dicembre 2, 2020

Molti tra i temi e le riflessioni scaturiti dalla capienza metaforica della nozione di compost elaborata da Donna Haraway trovano sintesi nella Casa delle Agriculture, ospite dell’undicesimo appuntamento di COMP(H)OST: un’esperienza in cui la dimensione visionaria e desiderante dell’utopia si è tradotta in nuove pratiche di vita.

Nata ufficialmente nel 2013, ma con un nucleo attivo già da tempo nel piccolo paese di Castiglione d’Otranto, in Salento, la Casa delle Agriculture Tullia e Gino ha l’obiettivo di rivitalizzare le terre abbandonate, ripopolare le campagne, generare economie solidali e costruire un modello culturale e sociale di convivenza fondato sull’agricoltura naturale. Ce ne parlerà, sul canale Youtube del Castello di Rivoli, Luigi Coppola, artista, attivista, autore di progetti basati sulla sperimentazione di pratiche partecipative e la ridefinizione delle nozioni di comunità e beni comuni, in conversazione con Donato Nuzzo, documentarista, operatore sociale e cofondatore del progetto, e Chiara Vacirca, curatrice e attivista.

Il Salento è il luogo dove, sempre nel 2013, è stata rilevata per la prima volta in Italia l’infezione da Xylella fastidiosa, considerata uno dei batteri vegetali più pericolosi al mondo, che con la sua inesorabile azione sugli ulivi ha disseccato le campagne e alterato il paesaggio in modo permanente, gettando in profonda crisi l’agricoltura locale e un intero modello produttivo fondato sulla monocultura. Il Salento è anche il luogo in cui negli ultimi dieci anni ha preso forma un movimento che federa agricoltura, attivismo e pratiche artistiche in un’inedita alleanza fondata sullo sviluppo di azioni concrete di cura e rigenerazione del territorio.

CASA DELLE AGRICULTURE TULLIA E GINO nasce come un collettivo formato da giovani agricoltori, artisti e attivisti con l’obiettivo comune di praticare la “restanza”, ovvero modalità inedite di riabitare e riattivare territori marginali e in via di spopolamento. Attraverso un percorso partecipativo e molteplici iniziative volte a ripensare le tradizioni rurali e l’idea di sviluppo, Casa delle Agriculture ha cercato di mettere a punto un approccio al territorio dove convivessero bellezza, memoria e un diverso presente. Il progetto, promotore di una vasta rete territoriale, sta sperimentando un modello agricolo e culturale radicalmente diverso da quello, tuttora in atto, che ha portato all’abbandono e all’avvelenamento progressivo delle terre e a un decadimento strutturale delle relazioni sociali ed economiche nei territori rurali. Una sorta di ripopolamento di energie e desideri, pronti a essere messi a sistema per un ritorno alla terra consapevole, affrontando su scala locale le più grande sfide globali a livello ambientale, culturale e sociale.

 

La programmazione digitale di COMP(H)OST è online sul canale Youtube del Castello di Rivoli:

https://www.youtube.com/c/CastellodiRivoliMuseodArteContemporanea

 

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Many of the themes and reflections arising from the metaphorical capacity of the compost notion elaborated by Donna Haraway, find a synthesis in the Casa delle Agriculture, the guest of the 11th appointment of COMP(H)OST: an experience in which the visionary and desiring dimension of utopia has been translated into new practices of life.

Officially established in 2013, but with a nucleus already active for some time in the small town of Castiglione d’Otranto, in the Italian sub-region of Salento, the Casa delle Agriculture Tullia e Gino aims to revitalise abandoned lands, repopulate the countryside, generate solidarity-based economies and build a cultural and social model of coexistence based on natural agriculture. To talk about this experience, we invited Luigi Coppola, artist, activist, author of projects based on the experimentation of participatory practices and the redefinition of the notions of community and common goods, in conversation with Donato Nuzzo, documentary filmmaker, social worker and co-founder of the project, and Chiara Vacirca, curator and activist, on the Castello di Rivoli Youtube channel.

Salento is the place where, again in 2013, the infection with Xylella fastidiosa, considered one of the most dangerous plant bacteria in the world, was detected for the first time in Italy. Its inexorable action on olive trees has dried up the countryside and permanently altered the landscape, throwing local agriculture and an entire production model based on monoculture into deep crisis. Salento is also the place where, in the last ten years, a movement has taken shape that brings together agriculture, activism and artistic practices in a new alliance based on the development of concrete actions for the care and regeneration of the territory.

CASA DELLE AGRICULTURE TULLIA E GINO was born as a collective made up of young farmers, artists and activists with the common aim of practicing the restance, that is, new ways of living and reactivating marginal and depopulated territories. Through a participatory path and multiple initiatives aimed at rethinking rural traditions and the idea of development, Casa delle Agriculture (the house of agricultures) has tried to develop an approach to the territory where beauty, memory and a different present coexisted. The project, promoter of a vast territorial network, is experimenting with an agricultural and cultural model radically different from the one, still in progress, which has led to the progressive abandonment and poisoning of the land and a structural decline in social and economic relations in rural areas. It is a sort of repopulation of energies and desires, ready to be put into a system for a conscious return to the land, facing on a local scale the biggest global challenges at environmental, cultural and social level.

 

The digital programme of COMP(H)OST is being streamed online on the Castello di Rivoli Youtube Channel:

https://www.youtube.com/c/CastellodiRivoliMuseodArteContemporanea

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  • Time: Dicembre 2, 2020 - 6:30 pm - 8:00 pm
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