Filosofo, curatore e saggista, Leonardo Caffo ha lavorato all’Università degli Studi di Torino a una ricerca sui fondamenti etici e normativi dell’ontologia sociale. Le sue teorie sul postumano sono state discusse nella letteratura specialistica e nella stampa internazionale. Insegna Ontologia e Teoria del Progetto al Politecnico di Torino e Studi Curatoriali, Fenomenologia delle Arti Visive e Teorie del Design al Dipartimento di Arti Visive della NABA di Milano ed è professore in residenza di Estetica e Teorie del Design al Made Program della Design Academy di Ortigia-Siracusa. Nel 2015 ha vinto il Premio Nazionale Frascati per la filosofia. Scrive sul “Corriere della Sera” e ha pubblicato articoli e saggi su prestigiose riviste. Tra i suoi libri più recenti si ricordano Quattro Capanne (Nottetempo, 2020), Costruire futuri (Bompiani, 2018), Vegan (Einaudi, 2018), Fragile umanità, (Einaudi, 2017) e La vita di ogni giorno (Einaudi, 2016). Dal 2020 è curatore con delega al Public Program presso La Triennale di Milano.
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Philosopher, curator and essayist, Leonardo Caffo worked at the Università degli Studi di Torino on a research about the ethical and normative foundations of social ontology. His theories on the post-human have been discussed in specialist literature and the international press. He teaches Ontology and Project Theory at the Politecnico di Torino and Curatorial Studies, Phenomenology of Visual Arts and Design Theories at the Department of Visual Arts of NABA in Milan, and is professor in residence of Aesthetics and Design Theories at the Made Program of the Design Academy of Ortigia-Siracusa. In 2015, he won the Frascati National Prize for Philosophy. He writes in the “Corriere della Sera”, and published articles and essays in prestigious magazines. His most recent books include Quattro Capanne (Nottetempo, 2020), Costruire futuri (Bompiani, 2018), Vegan (Einaudi, 2018), Fragile umanità (Einaudi, 2017) and La vita di ogni giorno (Einaudi, 2016). Since 2020, he has been curator in charge of the Public Program at La Triennale di Milano.
